Ma attualmente, anche puntando su un usato, non posso permettermi la macchina che vorrei, così mi è venuto in mente di approfondire questo termine di cui ne riconosco la totale ignoranza: telemetro.
Mi imbatto nell’annuncio di questa Ricoh 500RF e me l’aggiudico a 22 euro se non ricordo male!
Dice che funziona perfettamente anche se ci sono alcune infiltrazioni di luce. Leggo qualche forum e scopro che è probabile: la guarnizione in neoprene all’interno del coperchio posteriore si deteriora con gli anni, quindi la tenuta alla luce è compromessa. Trovo anche qualche guida che fa vedere come cambiare la guarnizione e così faccio anch’io. Meglio sistemarla un po. Quando la ricevo per posta non è l’unica cosa a cui devo pensare. La ghiera della messa a fuoco ha un gioco strano rispetto al corpo. Tirandola si separa quasi, risultando molto ciottolona. Peccato penso, mi sa che dovrò tenerla così! Invece un giorno mi prende la fissa e provo a trovare una soluzione.
Sempre su un altro forum, viene illustrato come aprire la parte anteriore dell’obiettivo: va fatta girare la ghiera in plastica, quella con gli scalini. E infatti scopro che, semplicemente, si è allentata una vite. La stringo senza forzarla troppo e rimonto tutto. Adesso tutto si muove come dovrebbe.
Il primo sviluppo (10/8/17)

Tanto per capire se la macchinetta dava problemi, ho acquistato un semplice Kodak Ultramax 400 e ho ritirato oggi il primo sviluppo: accidenti! Posso dire di essere rimasto colpito dalla qualità delle foto! Una bella lente non c’è che dire. Inoltre pensavo anche che un 40mm, si iniziasse a notare rispetto al 35, ma non è così diverso, magari aiuta a “essere più vicini” di quel che basta per chi non ha molto coraggio come me. Ho capito infatti che il coraggio è inversamente proporzionale ai mm della lente! Ah Ah!
Sono anche rimasto impressionato dalla buona riuscita degli scatti, nonostante non avessi ancora la batteria dell’esposimetro (anch’essa da cercare su eBay e possibilmente da 1,35v altrimenti non darà misurazioni corrette). Due scatti un po bui ma tutto sommato ok e 3 su 36 fuori fuoco.
Ecco comunque alcuni scatti senza alcuna pretesa, tanto per testare alcune situazioni comuni. In ombra o alla luce. Devo dire che se quest’ultima non è proprio insufficiente, il dettaglio è veramente buono.
Qui di seguito invece, alcune foto che ho selezionato come più interessanti, anche se potete comunque vederle nel mio album completo su Flickr. Purtroppo ho dovuto scansionare le stampe e con mezzi non eccelsi, quindi la qualità finale non è la stessa della carta.
04/12/17
Secondo rullino sempre Ultramax 400. L’ho testato totalmente in priorità tempi e l’apertura automatica del diaframma ha funzionato alla perfezione! Tutte le foto sono ben esposte. Anche la foto all’alba mi ha restituito dei colori fedeli a quelli percepiti quella mattina. Cosa che non sarebbe stata facile con una digitale, dove magari sarebbe stato necessario un mirato lavoro di importazione con il file raw.